Tour per Dublino organizzato dall'università.
Due ore per avere un assaggio di storia, curiosità e una generale panoramica del centro, ma neanche tutto. Un giro veloce, della serie, a Dublino abbiamo queste cose ma le vedrete con calma un'altra volta, oggi non c'è tempo...divertente una delle versioni sul perchè le porte in stile georgiano siano di tanti colori: pare che gli aristocratici dublinesi, incalliti bevitori, tornando a casa la sera non riconoscessero la porta di casa per quanto fossero sbronzi. Da qui i diversi colori sgargaianti delle porte...sarà vero?per lo meno fa sorridere...
La guida era una simpatica signora dalla battuta facile, un po' come tutti gli irlandesi...con un tocco di esotico perchè le battute erano più su noi forestieri!attenzione speciale risevata ai francesi, dal momento che l'Irlanda è stata pietosamente sconfitta dalla Francia nella partita di rugby dell'altro giorno. L'orgoglio ferito...e chi li sopporta più i francesi?non perdono occasione di ricordarlo...ma, mi chiedo, chi se ne frega?!
Non penso che Dublino sia una bellissima città, ma credo che comunque abbia degli scorci interessanti e dei posti meritevoli di essere visitati.
Tutto sommato Dublino è una città interessante, secondo me grigia ma con il suo fascino. Da scoprire a piedi. Pioggia e vento permettendo si intende!
Le prime impressioni sono che i palazzi sono tutti simili, le vie non si distinguono e ci sono tante, troppe catene di fast food, fast coffee, e cibi finti.
Il tempo trascorre, ora si contano le settimane, iniziano a comparire anche le abitudini e riesco a vedere anche altro. Passo oltre l'ennesimo "insomnia cafè" e ci sono le rive di un canale anonimo, alti filari d'alberi e piante ancora fiorite. "Devo ricordarmi di tornare qui con qualcuno" penso, chissà se poi lo farò.
Il prossimo che viene a trovarmi può ricordarmelo...