Halloween è passato da tempo e le decorazione di zucche e mostri di vario genere sono già state soppiantate dagli addobbi natalizi. Secondo me è un po' presto, ma a quanto pare bisogna prendersi con largo anticipo da queste parti. Si parla già di regali, cene di natale, sbronze di natale..
Parlando di sbronze e di festeggiamenti ritorniamo ad Halloween. Primo anno in cui l'ho "festeggiato" in un paese che ha questa tradizione. Un mercoledì sera, una buona occasione infrasettimanale per bere, come se mancassero solitamente. Tutti o almeno la maggiorparte vestiti, una parola un po' grossa per qualcuno, dato che alcuni travestimenti consistevano in mutande e reggiseno (costume da hawayana) o in succinti babydoll per impersonare l'infermiera sexy. Quelli che non hanno sfidato i 5 gradi, ulteriormente abbassati dal vento gelido, hanno optato per i tradizionali costumi da vampiro o strega. La mia coinquilina Gemma, mi ha vivamente consigliato di non farmi sfuggire l'occasione e andare in centro a divertirmi, rigorosamente mascherata. La mia fantasia era decisamente spenta, ho optato per trucco pesante e il risultato si vede: un morto che cammina, o ci prova...mentre lei era una simpatica fatina sbronza, o come mi ha dettolei: I was a very very drunk fairy.

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