qualche racconto di qualche viaggio e qualcosa in più

lunedì 10 dicembre 2007

After three months...


Connor, 21 anni. Lavora per la televisione nazionale. Ha finito il college l'anno scorso.
Come lui, in Irlanda sono tanti. Qui la disoccupazione è al disotto del 3%. I soldi scorrono, girano. Si nota la facilità con cui spendono i soldi gli irlandesi durante il week-end. Vengono pagati settimanalmente e quindi il week-end significa godere dei frutti del duro lavoro di una settimana, meglio 5 giorni. Si spendono cifre che dall'esterno, in questo caso per me, sono anche eccessive, soprattutto se le comparo con uno stipendio italiano. Qui invece 100 euro a sera sono un'inezia. Mi sfugge la facilità con cui riescono a non badare ai soldi, è anche la prima volta che mi capita di trovare sempre monete per la strada, sugli autobus, nei negozi. Non solo 1 o 2 centesimi ma anche 1 o 2 euro.
In Irlanda il momento è propizio. Stanno cavalcando l'onda e non si chiedono perchè, come e per quanto. Spesso mi capita anche di pensare che gli irladesi siano superficiali. Probabilmente è vero per Dublino, una delle città più ricche al mondo. Ma non mi sbilancio per l'intera isola...anche se dei 4 milioni di irlandesi 2 vivono nella capitale...
Dopo poco più di 3 mesi qui, inizio ad intuire qualcosa. Cambia il punto di vista, la prospettiva. All'inizio sei turista, inevitabilmente. I tuoi occhi sono curiosi e si soffermano su aspetti più generali, strade, zone, monumenti. Poi, piano piano, errore dopo errore, intuizione dopo intuizione, inizi a entrare nelle dinamiche e nei ritmi della città finchè un giorno ti ritrovi sull'autobus ascoltando il lettore mp3 e senza pensare scendi alla tua fermata, cammini come guidata da qualcuno, entri in un coffe shop per un cappuccino, esci sempre pensando ad altro e improvvisamente ti rendi conto che è un abitudine, una nuova abitudine, che hai acquisito delle abituini a Dublino. Ora riconosci le case nelle strade che frequenti quasi ogni giorno, riconosci anche alcuni commessi nei negozi, ora noti la differenza tra il negozio che aumenta i prezzi per i turisti e sai dove fanno il mercato il sabato mattina. Ora ti accorgi perchè hai deciso di partire nuovamente e vivere per un po' in un nuovo Paese. Ora.

Nessun commento: