qualche racconto di qualche viaggio e qualcosa in più

lunedì 1 settembre 2008

may and agust...

beach party
summer party!
drinking sangria...
crazy little thing called food!
Irish weather..

lunedì 18 agosto 2008

giusto per la cronaca..
Tornata da Dublino, passata da Firenze, vacanze al mare, ritornata in patria, Mira.
A breve il fotoracconto.

venerdì 21 marzo 2008

Digressione

Non è in tema con i viaggi, racconti di viaggio e simili...ma è un'osservazione che mi viene spontanea e nasce dalla mia "brutta" abitudine di leggere giornali. Aggiungiamo poi il fatto che mi indigno facilmente leggendo i titoli dei giornali, il risultato è questo commento.
Stamattina mi appresto a passare la mia solita ora a spulciare giornali on-line (si..anche più di un'ora se proprio non ho voglia di studiare!) e il primo titolo di giornale è questo: China's action in Tibet threatens Olympic torch run in London, sul Times di oggi. (http://www.timesonline.co.uk/tol/news/uk/article3593993.ece)
Ora, il Times è un giornale che io raramente guardo, ma mi arriva quotidianamente la newsletter con le notizie principali e quella della torcia olimpica è la prima notizia riportata!
Dunque, oggi 21 Marzo 2008 la maggiore preoccupazione dei redattori della versione on-line del Times è riportare questa notizia di importanza epocale per l'intero globo: il passaggio della torcia olimpica a Londra potrebbe essere a rischio a causa di manifestanti che protestano contro le azioni della Cina in Tibet (ma non solo...qualcuno potrebbe protestare anche per Myanmar e il Darfur...).
Quindi se ho capito bene, perchè magari potrebbe anche essere che mi sia sfuggito qualcosa a causa dell'iniziale incredulità, il problema è se la fiaccola olimpica, un pezzo di plastica con del fuoco sopra, per quanto sia un simbolo etc. etc., potrà passare per Londra. Il pericolo è rappresentato da alcune persone che hanno intenzione di manifestare contro gli abusi, diciamo pure così, della Cina in Tibet. La Cina che ospiterà le olimpiadi, la Cina che occupa il Tibet dal 1950, la Cina che sta massacrando i tibetani in questi giorni?
Dunque, il vero problema sono le persone che si preoccupano, si indignano e esprimono la loro "riprovazione" per cosa succede in Tibet, non cosa succede in Tibet.
Ottimo.

mercoledì 19 marzo 2008

martedì 18 marzo 2008

St. Patrick




St. Patrick's day...

Un must per gli stranieri in Irlanda, ovviamente. Parata e sbevazzata, ecco il programma di massima. Balli tradizionali per condire la giornata, soleggiata ma decisamente fredda.

Onestamente non sono una grande appassionata di parate, sfilate &co. ma dato che mi ci trovo mi pareva stupido non partecipare alla frenesia di san patrizio. La città in subbuglio e tutta verde.

Ovviamente, non avendo i posti sul palco e data la mia statura, ho visto pochino dei carri.

Oggi ho scoperto che la parata non ha nulla a che vedere con san patrizio, ma ha un tema astratto che varia ogni anno. Quest'anno: energy. Bah...

Quindi è più un mix tra carnevale, gay pride e sfilata nazionalista...

Dopo un'ora di sfilata, pazientemente osservata tra le teste dei mille italiani che erano con me nella mischia, ho desistito. Pranzo e inizio della bevuta. Poi balli e poi di nuovo pub!

Per una volta, mi sono adeguata allo stile irish...

sabato 15 marzo 2008

On the road again

Vacanze di pasqua 2 settimane.
5 giorni in giro.
3 ragazze, 1 macchina destinazione south-west.
Per me non è la prima road trip, ormai ne ho collezionate tante, con persone diverse, di durata diversa e con mete decisamente diverse. Ognuna ha i suoi profumi, colori, sensazioni, sfide, sapori diversi, ma ognuna ha sempre la stessa connotazione di avventura e scoperta. Le immagini che scorrono velocemente dal finestrino, il cielo che cambia colore col passare del tempo e la libertà di fermarsi ovunque.
Questa volta il sud ovest dell'Irlanda, ovvero ring of Kerry e penisola di Dingle. Un angolo di Paese totalmente diverso dal paesaggio cittadino e caotico di Dublino. Solo 4 ore di strada per cambiare costa e facce. L'Irlanda è veramente verde, si attraversano colline verdi, decorate di pecore e sovrastate dal cielo che per lo più è grigio, raramente il sole spunta, altrimenti il vento soffia prepotente e le nuvole corrono.
Guidare al contrario fa parte del divertimento. Tutto al contrario, fortunatamente non i pedali, qualche kilometro e qualche errore per abituarsi. Gli italiani vengono preceduti dalla loro fama di pessimi automobilisti, ma sulle strade irlandesi, quelle strette, quelle larghe, quelle piene di curve cieche si corre a 100 kilometri orari, limite che i locali rispettano ubbidienti!
Il percorso prevedeva il giro della costa oceanica. Impetuoso e indifferente il mare ci ha accompagnato nel nostro giro. Alte onde, alte scogliere, lunghe spiagge, rari audaci surfisti, piccoli paesini con case colorate, forti raffiche di vento, lungo orizzonte in cui si perde la distinzione tra cielo e acqua. Soste entusiaste per cercare di fotografare il paesaggio e per brevi camminate, pioggia permettendo.
Anche le persone sono diverse, diverso è l'accento, che in un primo momento ci ha spiazzato (che r arrotate...), non sempre si parla inglese e questo si traduce in un problema nel capire le indicazioni stradali, ma l'intuito è meglio di qualunque indicazione!
Gli ostelli (non se ne parla di dormire in macchina di questa stagione...) sono il punto fermo della giornata, come la data del rientro è inesorabile.
La strada al contrario sembra diversa sotto la pioggia torrenziale e le scogliere ora sono un ricordo e non un desiderio.

giovedì 6 marzo 2008










Nizza in famiglia e poi Sussex in nostalgia.




Gli ultimi week-end a spasso.






domenica 10 febbraio 2008

Kilkenny

The river...






St. Canice

Holland

Leiden

Leiden



In spiaggia, dove?!





Rotterdam







Rotterdam









Cena italiana











Delft













Delft















The Hague

















Amsterdam









Con Alice, tra Germania e Francia

Keisersberg, Alsace

Colmar, Alsace



Der Dom





Freiburg



Capodanno a Canelli, Asti.