Vacanze di pasqua 2 settimane.
5 giorni in giro.
3 ragazze, 1 macchina destinazione south-west.
Per me non è la prima road trip, ormai ne ho collezionate tante, con persone diverse, di durata diversa e con mete decisamente diverse. Ognuna ha i suoi profumi, colori, sensazioni, sfide, sapori diversi, ma ognuna ha sempre la stessa connotazione di avventura e scoperta. Le immagini che scorrono velocemente dal finestrino, il cielo che cambia colore col passare del tempo e la libertà di fermarsi ovunque.
Questa volta il sud ovest dell'Irlanda, ovvero ring of Kerry e penisola di Dingle. Un angolo di Paese totalmente diverso dal paesaggio cittadino e caotico di Dublino. Solo 4 ore di strada per cambiare costa e facce. L'Irlanda è veramente verde, si attraversano colline verdi, decorate di pecore e sovrastate dal cielo che per lo più è grigio, raramente il sole spunta, altrimenti il vento soffia prepotente e le nuvole corrono.
Guidare al contrario fa parte del divertimento. Tutto al contrario, fortunatamente non i pedali, qualche kilometro e qualche errore per abituarsi. Gli italiani vengono preceduti dalla loro fama di pessimi automobilisti, ma sulle strade irlandesi, quelle strette, quelle larghe, quelle piene di curve cieche si corre a 100 kilometri orari, limite che i locali rispettano ubbidienti!
Il percorso prevedeva il giro della costa oceanica. Impetuoso e indifferente il mare ci ha accompagnato nel nostro giro. Alte onde, alte scogliere, lunghe spiagge, rari audaci surfisti, piccoli paesini con case colorate, forti raffiche di vento, lungo orizzonte in cui si perde la distinzione tra cielo e acqua. Soste entusiaste per cercare di fotografare il paesaggio e per brevi camminate, pioggia permettendo.
Anche le persone sono diverse, diverso è l'accento, che in un primo momento ci ha spiazzato (che r arrotate...), non sempre si parla inglese e questo si traduce in un problema nel capire le indicazioni stradali, ma l'intuito è meglio di qualunque indicazione!
Gli ostelli (non se ne parla di dormire in macchina di questa stagione...) sono il punto fermo della giornata, come la data del rientro è inesorabile.
La strada al contrario sembra diversa sotto la pioggia torrenziale e le scogliere ora sono un ricordo e non un desiderio.
qualche racconto di qualche viaggio e qualcosa in più
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