qualche racconto di qualche viaggio e qualcosa in più

venerdì 5 ottobre 2007

Italiani all'estero


Avete mai provato la sensazione di mangiare plastica, morbida, acquosa ma pur sempre plastica?
Un morso e...niente!niente sapore, zero. Esperienza provata con un pomodoro e un peperone comprato in un Tesco qui a Dublino.
Si dice che gli italiani non parlino che di cibo. Vero.
Si dice che gli italiani si lamentino sempre del cibo all'estero. Vero.
Ci viene chiesto se mangiamo sempre pasta (e poi apostrofati come mafiosi se siamo in compagnia di cafoni..) ed è vero che la nostra prima preoccupazione all'estero è scovare posti, preferibilmente economici, dove procurarsi pasta olio e salsa di pomodoro. Ci scandalizziamo quando "gli altri" spezzano gli spaghetti o usano il ketchup come salsa (questa è sul serio una porcata senza pari...)
Lo ammetto, mi lamento del fatto che qui non ho il mio cibo, ma è pur sempre vero che non mi arrendo a mangiare sandwich tutti i santi giorni. Noi mangeremo pure pasta tutti i giorni (non è vero...) ma la condiamo in infinite maniere.
Mi lamento perchè qui si trova quasi esclusivamente vino australiano, sudafricano o californiano. Domanda spontanea la prima volta che sono andata al supermercato: ma da quand'è che questi paesi producono vino? e com'è che questi irlandesi importano vino da oltreoceano e non quello francese o italiano?
Fa parte del nostro patrimonio genetico l'ossessione per il cibo? Perchè per noi mangiare è anche un piacere e non solo una necessità da soddisfare nel minor tempo possibile e senza troppo dispendio di energie?
Quando ci ritroviamo con gli amici abbiamo quasi sempre le gambe sotto ad una tavola imbandita ed è motivo d'orgoglio mangiare bene.
Gli irlandesi fanno la stessa cosa, davanti ad un bicchiere. Non importa che sia birra, whiskey o vino. Si beve, velocemente e si continua col secondo bicchiere poi il terzo, quarto, quinto...
Chiedo anticipatamente scusa ad Alessia, per la quale quest'argomento è un tasto dolente :-)

3 commenti:

Unknown ha detto...

Apprezzo la premura, accetto le scuse e ovviamente sottoscrivo ogni singola virgola e parola. Inoltre aggiungo: ti ho mai detto che nella mensa dell'UT1(université toulouse 1) ci sono tutti i tipi di condimenti, ma di olio nemmeno l'ombra? che razza di incantesimo è mai qst?

guglielmo ha detto...

era così anche alla mensa di Dijon....francesi....

eleonora mura ha detto...

heeeeee ben venute all'estero!!!almeno voi avete iniziato ora a mangiare cagate...o fede quando non aveva memoria...io e da quando ho 17 anni che devo tormentarmi e devo dire che a volte cedo...e mangio cose improponibili...
bacioooooooooooo e aiutoooooooooooo
cmq tra 7 giorni sono in Italia.........